mercoledì 30 aprile 2014

Altre storie Invisibili

Leggo che oggi il giornalista freelance, tanto più se vicino alla cinquantina, non può più limitarsi a scrivere e a proporre pezzi. Deve anche promuoversi, farsi pubblicità (quelli bravi dicono fare self branding). Ripensandoci, allora, mi rendo conto che ho scritto parecchio in questo periodo. Qualcosa l'ho pubblicato qui. Molto altro su blog e giornali vari. Ecco intanto una piccola rassegna di quanto uscito su Invisibili-Corriere della Sera (un blog speciale con colleghi eccezionali). Per chi fosse interessato e non lo avesse già letto.

Ho cominciato con una piccola grande storia legata a Stamina (tanto per cambiare): quella di Chiara Mastella, l'angelo dei bambini Sma.

Poi ho raccontato l'esperienza de La grande bellezza, vista con gli occhi chiusi e con l'audio descrizione grazie ad una geniale applicazione.

Passato il 28 febbraio e spenti i riflettori sulla ormai tradizionale giornata dei malati rari ho raccontato una chiacchierata con Renza Galluppi, la presidente di Uniamo, la federazione che raggruppa tante piccole associazioni.

Il 21 marzo, Giornata mondiale della sindrome di down, mi sono imbattuto nell'ennesima bellissima campagna dell'associazione Coordown. Ho provato a capire e a raccontare quale fosse il motivo per cui queste persone bucano lo schermo. E ho continuato ad indagare sulle tracce dei protagonisti di "Hotel 6 Stelle", il programma di Raitre con sei ragazzi down come protagonisti, scoprendo anche che dalla fortunata esperienza televisiva sono nate occasioni di lavoro.

Non poteva mancare, per un fissato della corsa ed obiettore di coscienza come il sottoscritto, un post su un'iniziativa fantastica: il primo raduno degli spingitori di carrozzine, in occasione della prima maratona di Rimini. L'anno prossimo ho promesso che ci vado.

Poi una riflessione su quanto gli smartphone e alcune applicazioni stiano riuscendo a cambiare la vita a persone con disabilità di vario genere e una provocazione a Matteo Renzi.

Infine, fresco di giornata, un post che alla vigilia del primo maggio racconta due buone notizie (in un quadro drammatico)sull'inserimento lavorativo delle persone disabili, a Roma e a Lecco.

Buona lettura e, mi raccomando, condividetemi...

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