giovedì 12 giugno 2014

RicerchiAmo, per chi non vuole tornare al Medio Evo

 In tempi difficili, per la ricerca italiana, c'è un gruppo di giovani studenti, dottorandi e ricercatori che si sta dando un gran da fare per difendere le ragioni della scienza dell'oscurantismo e dal credulonismo imperanti. E' quasi commovente che a prendere le parti della scienza, nella patria di Galileo Galilei, siano giovani disoccupati e precari, che invece di fuggire all'estero dedicano energie e creatività alla loro battaglia.
 Segnalo quindi questa manifestazione di sabato prossimo, organizzata da Pro-Test Italia a Milano. E pubblico di seguito il loro comunicato stampa.




Sabato, 14 Giugno 2014 - Ore 15.30/18.30
Via Mercanti – Milano


RicerchiAmo
La ricerca ogni anno salva milioni di vite, anche chi la ostacola
Introduce e modera:
Dario Padovan, Presidente di Pro-Test Italia
Interventi e Testimonianze:
Marco delli Zotti, Comitato Scientifico Pro-Test Italia, Massimiliano Filippi Segretario Generale di Federfauna, Giuliano Grignaschi, IRCCS istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, Charlotte Kilstrup-Nielsen, Ricercatrice dell’Università dell’Insubria (esperta della sindrome di Pro-Rett), Nadia Malavasi, Presidente onorario Thalidomici Italiani Onlus, Ambra Marelli, Vice-Presidente di Pro-Test Italia,Renato Massa, naturalista, Andrea Menni, Associazione Smaisoli, papà di un ragazzo affetto da SMA, Lucia Monaco, direttore scientifico Telethon, Alessandro Papale, ricercatore IRCCS Ospedale San Raffaele - Milano, Silvia Piol, Comitato Scientifico Pro-Test Italia, Ivan Tavella, Comitato Vita indipendente, affetto da atrofia muscolare, Angelo Troi, Presidente Società Italiana Veterinari Liberi Professionisti (SivelP), Luisella Vitali, Mamma di una bimba affetta dalla sindrome di Pro-Rett, Giulia Volpato, Vice-Presidente associazione Sindrome ECC, affetta da sindrome EEC, Prof. Rolf Zeller - Base Declaration Society- Svizzera

Parteciperà anche, condizioni permettendo, Caterina Simonsen, la giovane affetta da quattro malattie genetiche, oggetto nei mesi scorsi di numerosi insulti e minacce di morte via internet da parte di estremisti animalisti.

Pro-Test Italia, l’Associazione di giovani ricercatori e studenti che difendono le ragioni della ricerca biomedica, con il tema della manifestazione di quest’anno, si prefigge di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica non solo sulla necessità di contrastare la disinformazione delle organizzazioni animaliste nei confronti della sperimentazione biomedica e, in particolare, dell’utilizzo degli animali nei laboratori di ricerca. Vuole altresì esprimere la grande preoccupazione per i tanti che, in posizioni diverse di responsabilità, mettono in discussione la validità del metodo che la comunità scientifica internazionale si è data per valutare sicurezza ed efficacia di nuovi farmaci e delle nuove terapie. Tra questi, molti Magistrati del lavoro che, senza disporre di alcuna competenza e richiedere pareri agli enti preposti (AIFA, Istituto Superiore di Sanità, Ministero della Salute, hanno emesse sentenze per obbligare gli Spedali di Brescia a somministrare il cosiddetto metodo Stamina. Un intruglio di cui non si conosce il contenuto, se non quello propagandistico diffuso dal suo ‘inventore’, Davide Vannoni e dal suo vice, Marino Andolina, incriminati dal Tribunale di Torino per truffa e associazione a delinquere.
                                                                                                                           Dario Padovan
Presidente di Pro-Test Italia


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